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Area Finanziaria

  • FIN-AGE
  • Ristrutturazioni Finanziarie
  • Redazione di Business Plan
  • Valutazione di accesso al Credito
  • Richiesta di garanzie consortili al Credito
  • Analisi del Rating e Analisi dei Rischi

Le attività di consulenza mirano al soddisfacimento dei requisiti del cliente con gli strumenti ordinari, messi a disposizione dal mercato finanziario, valutati e scelti nell’ottica della migliore soluzione per il cliente in funzione degli obiettivi di breve/medio/lungo periodo.

Obiettivo degli interventi di ristrutturazione è studiare e progettare un design del passivo adatto alle specifiche esigenze finanziarie dell’impresa, in termini di soddisfacimento del fabbisogno finanziario e di capacità attesa di generare flussi di cassa da destinare al servizio del debito.

Interventi di questo tipo sono finalizzati a ridurre le tensioni finanziarie aziendali, attraverso la realizzazione di una finanza più razionale, e a contenere il costo dell’indebitamento.

Alla crescita della stabilità finanziaria aziendale si accompagnerà una riduzione del rischio di insolvenza, quindi un miglioramento del giudizio di rating e conseguentemente un più facile accesso al credito, secondo quanto stabilito anche dagli accordi di Basilea.

L’analisi storica della dinamica economico-finanziaria permette di individuare i punti di forza e le criticità della gestione aziendale, con una puntuale indagine volta a capirne le determinanti.

L’analisi svolta dai consulenti del Gruppo Abex Srl è strutturata in modo tale da dare risposta ad alcune domande importanti per l'imprenditore ed il suo management:

  • Come funziona il "motore aziendale"?
  • Quali aree gestionali creano risorse finanziarie e quali, al contrario, assorbono tali risorse?
  • Nel complesso il business imprenditoriale sta creando o distruggendo ricchezza?

Ogni idea imprenditoriale, prima di diventare un'iniziativa concreta, deve essere valutata nei minimi dettagli e strutturata in tutte le sue implicazioni che, come è intuibile, sono molteplici ed articolate.

Il business plan (o piano strategico d'impresa o piano di fattibilità) rappresenta lo strumento essenziale per presentare e pianificare, in modo organico ed efficace, il progetto di business che si intende realizzare.

Le informazioni che tale documento deve contenere coprono, dunque, aspetti diversi: presentazione del soggetto imprenditoriale, inquadramento del settore di attività, definizione delle strategie operative, individuazione degli investimenti necessari, ecc…

Il business plan può essere definito, pertanto, come “la sintesi e l'approfondimento dell'idea di business e delle azioni necessarie per svilupparla e renderla operativa”.

Il business plan riassume, analizza e valuta non solo nuove iniziative imprenditoriali ma anche attività già esistenti a cui si intenda imprimere un particolare sviluppo.

Infatti, a fronte dei mutamenti dell'ambiente interno ed esterno all'azienda, il business plan può risultare determinante per focalizzare il business, individuando una migliore concentrazione delle risorse e delle energie.

Le operazioni di ristrutturazione del debito e di pianificazione degli investimenti possono determinare la possibilità dell’impresa di accedere o meno al credito bancario ovvero di aumentarne il ricorso eventualmente a condizioni di maggior risparmio economico sugli affidamenti già in essere.

L’assistenza prevede la richiesta di intervento presso i maggiori Istituti di credito, società di leasing, factoring etc. in relazione alle diverse esigenze delle imprese nell’ambito della gestione ordinaria e straordinaria aziendale.

Le imprese che accedono al credito secondo questo canale possono contare su tassi di interesse più contenuti rispetto alle normali condizioni di mercato perché concordati direttamente dai Consorzi/Cooperative con gli istituti bancari.

Ulteriore vantaggio è rappresentato dalla maggior quantità di credito aggiuntivo che l’impresa può ottenere dalle banche in virtù delle garanzie accessorie prestate da tali strutture con la contestuale possibilità di reperire i finanziamenti necessari ai progetti di sviluppo e/o di ristrutturazione dell’organizzazione preventivamente valutati e condivisi dalle strutture summenzionate prima della loro presentazione al sistema bancario.

Il servizio della Abex Srl è stato studiato e messo a punto al fine di evitare ripercussioni nella gestione ordinaria dell’organizzazione ed inerenti le nuove procedure di valutazione del rischio da parte degli Istituti di Credito in cui muterà il rapporto tra banca ed impresa relativamente a:

  • modo in cui le banche determineranno la capacità di credito delle imprese
  • tipologia delle relazioni con la clientela basata sempre di più sulla valorizzazione degli aspetti oggettivi dell’impresa
  • specializzazione dell’offerta in relazione agli specifici elementi determinati dalla valutazione di merito creditizio.

Tutto ciò porterà le banche ad adottare sistemi di rating per allocare risorse ai fini di una maggiore incidenza del rapporto rendimento/rischio indirizzando capitali su posizioni di migliore valutazione.

La conseguenza per le imprese di piccole dimensioni appartenenti alla fascia retail potrebbe portare ad una contrazione del credito e/o un maggior costo dello stesso.

La metodologia definita dalla Abex Srl permette inoltre la valutazione del rischio cioè nella possibilità che un evento futuro e incerto determini variazioni delle performance economico-finanziarie aziendali.

La Abex Srl propone, in quest’ambito, un’attività di consulenza volta a:

  • identificare la tipologia di rischio cui risulta esposta l’attività aziendale; può trattarsi di un rischio di natura operativa (margini, volumi, quota di mercato) o di un rischio di natura finanziaria (rischio di tasso, di cambio, di credito)
  • misurare l’esposizione a tale rischio, per verificare l’impatto dello stesso sulle performance aziendali
  • misurare la tollerabilità al rischio, ovvero la capacità dell’azienda di sopportare o meno eventuali perdite da esso causate, nonché la probabilità di entrare nell’area di perdita economica o di incorrere in tensioni finanziarie
  • decidere le politiche di gestione del rischio, tenendo conto dei costi/benefici che si accompagnano alle diverse alternative possibili
  • individuare gli strumenti necessari per implementare tale gestione
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